Io, Pinny Pat

Pinny Pat


Eccomi qua. Dopo averci pensato a lungo sono passata dalle parole ai fatti.

Da tempo mi affascina l’idea di avere un blog, o meglio dei blog, per parlare delle mie passioni. Mi piace l’idea di comunicare, di condividere, di trasmettere il mio bagaglio di conoscenze. Mi piace essere utile, e sono convinta che anche questo sia un modo di “fare cultura”. Non quella altisonante di chi sa tutto, ma quella semplice e immediata, che arriva al cuore. Adoro chi riesce a spiegare in modo semplice cose complicate, senza atteggiarsi a sapiente. Sono persone rare, ma dimostrano che, se si vuole, si può.

Appassionata di cibo da sempre, sono “fusion” per nascita (papà pugliese e mamma friulana, ma con ascendenti sardi passando dal Piemonte) e percorso di vita.
Ho avuto la fortuna di essere circondata da persone che amano cucinare, che rispettano il cibo e le stagioni, e sanno trasmettere quest’amore.

La mia passione per il linguaggio, la  comunicazione e le lingue straniere mi hanno fatto scegliere la professione di traduttrice, svolta molto intensamente fino al 2005. Poi, all’improvviso, un grave problema di salute cambia la mia vita.  

Cominciano a curarmi per depressione, ma io non mi sento depressa. Non piango, non mi sento triste. Solo che non riesco più a fare quello che facevo prima. Per fortuna nel luglio 2006 i miei occhi si comportano improvvisamente in modo strano e questo segna la svolta: risonanza magnetica, diagnosi, intervento al cervello d’urgenza. Quando dopo due giorni mi risveglio in terapia intensiva sono di nuovo io. Grazie a Dio e al bravissimo neurochirurgo che mi ha asportato un meningioma gigante della doccia olfattoria grande come un’arancia. Sono viva. Avrei potuto morire per un’emorragia cerebrale da un momento all’altro, se non fosse stata fatta la diagnosi corretta in tempo. E pensare che lo psichiatra che mi aveva visto (inutilmente) per mesi non aveva sentito il bisogno di farmi fare alcun esame, nonostante glielo avessi chiesto… ma questa è un’altra storia, troppo lunga da raccontare qui.

Uscita dall’ospedale nell’agosto 2006, tutto sembra andare a posto. La malattia non mi ha lasciato alcuna conseguenza (a parte una forte riduzione dell’olfatto), sono stata molto fortunata. Ma la mia scala di valori, quella sì è profondamente cambiata.

Quello che è successo ha dimostrato che basta “un soffio di vento” per sconvolgere un’esistenza. Per me è stato il meningioma. Ha spazzato via quello che avevo costruito. La crisi economica, poi, ha fatto il resto. E dall’agosto 2006 ad oggi le cose non sono certo migliorate.

Quello che è successo, cui vanno aggiunti altri guai di salute di diversa natura (al mio attivo ho ormai 11 interventi) precedenti e successivi alla batosta del 2006, mi ha resa molto più consapevole di quanto sia preziosa la vita e di quanto sia importante viverla al meglio.

Per carattere sono portata a vedere sempre il bicchiere mezzo pieno, a trovare il lato positivo di tutto e di tutti. Questo mi ha aiutato molto in tutto quello che mi è successo, e a dire il vero, pur con tutte le incertezze del presente, sento di essere molto più felice adesso di quando dedicavo il 90% del mio tempo al lavoro. Ora voglio che nella mia vita abbiano il loro giusto spazio anche gli affetti e le passioni. Non voglio più sacrificare tutto o quasi: la vita è troppo breve e fragile, per poter essere sicuri che ci darà il tempo di avere tempo per tutto.

Voglio seguire il cuore, e il cuore mi dice di puntare sulle mie passioni. Forse grazie alle mie passioni troverò un nuovo percorso. Ho scelto di fare la traduttrice per passione, e ora che questo lavoro non riesce più ad assicurarmi continuità, anziché lasciarmi sopraffare dallo sconforto preferisco riempire gli abbondanti spazi di tempo che mi restano con le altre cose che so fare e che mi appassionano. E chissà…

Il nome Pinny Pat mi è venuto improvvisamente in mente un mattino all’alba, mentre nel dormiveglia cominciavo ad organizzare mentalmente gli impegni della giornata. Si è presentato così, da sé. Non riuscendo a decidere quale usare come firma, tra i diminutivi del mio nome (Pinu più usato al nord, Pinù più usato al sud… e io non volevo fare torto a nessun ramo della famiglia!), e convinta come sono che non ci si debba mai prendere troppo sul serio, ero alla ricerca proprio di un nome così, un po’… da cartone animato.

Da specialista del linguaggio e della comunicazione, prima di adottarlo ho verificato che non avesse “strani” usi in Internet e quale fosse il significato, se ne aveva uno. Sorpresa: “pinny” è il diminutivo colloquiale infantile di “pinafore”, parola inglese che significa “grembiule” (anche da cucina); “pat” indica in inglese il “panetto” e/o il “fiocchetto” (di burro)! Semplicemente perfetto, per un blog di cucina.

Ho scelto il nome “Appena un pizzico di…” perché sono convinta che in cucina, così come nella vita, molto spesso a fare la differenza sia proprio appena un pizzico in più o in meno di un ingrediente: di sale, di pepe, di liquore… ma anche di fortuna, di sensibilità, di pazienza, di attenzione, di amore, di allegria, di dolcezza, di tenacia, di disponibilità, di silenzio, di serenità, di educazione, di comprensione, di gentilezza, di responsabilità, di riflessione, di prudenza, di umiltà, di coraggio… penso che ognuno potrebbe aggiungere una voce a quest’elenco, rendendolo lunghissimo.

Ho disegnato io l’icona per il blog perché volevo qualcosa che esprimesse un concetto in cui credo profondamente: l’amore molto spesso passa attraverso il cibo. L’amore per i figli, per il partner, l’amore per la vita si trasformano in “coccole da mangiare”: quella certa torta, quel panino così ricco di sapori, quei contenitori pieni di bontà per i figli che studiano in un’altra città nient’altro sono che un modo per dire “ti voglio bene”.

Food is Love...
 
Spero che chi avrà avuto la costanza e la tenacia di leggere fin qui questa pagina non si sia annoiato… Spero che chi visiterà il mio blog ci trovi informazioni utili, idee per nuove ricette, suggerimenti per cavarsela al meglio in cucina anche se non ha molta esperienza. Spero anche che ci torni, per curiosità, per simpatia, per farmi sapere (dopo averle provate) se gli piacciono davvero le ricette, per chiedermi un consiglio e, perché no, esprimere una critica (purché lo faccia con garbo).

Io dal canto mio cercherò di proporre ricette gustose, e svelare trucchetti e scorciatoie escogitati e imparati soprattutto negli anni in cui il tempo era davvero tiranno e o trovavo il sistema di risparmiare tempo, o mi toccava rinunciare alla creatività in cucina e al mangiare vario e ben presentato.

Ci saranno poi quelle che chiamo “Rubriche”, dei temi ricorrenti attinenti al cibo e al mio modo di vedere la vita e le cose di questo mondo…

Tante idee per partire alla grande, con la speranza di non deludere che mi avrà dedicato un po’ del suo tempo.

Buona lettura e… buon blog a tutti!


Pinny Pat

8 commenti:

  1. E per fortuna che alla fine da lettrice silente ti sei appalesata!
    Eccomi qui a farti innanzi tutti l'imbocca al lupo per il neonato blog, ma sotrattutto a dirti che 1) ho letto tutto senza annoiato, 2) ho anche io sentito una certa "affinità" di pensiero e modo di vivere da quello che scrivi e come lo scrivi, 3) a dirti infine complimenti per la tua battaglia vinta e grazie anche della tua testimonianza, che in questi casi è davvero importante non tenere dentro ma condividere.
    Passerò spesso a salutarti! :)
    un abbraccio.
    Cle

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    1. Ciao, Cle!

      Sei stata davvero carina a farmi visita così presto. Grazie per il tuo commento, mi ha fatto davvero piacere.

      A presto e buon lavoro per i tuoi prossimi post (anch’io ne ho una decina circa in cantiere, già fotografati e “solo” da scrivere…).

      Pinny Pat

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    2. Ciao, bello e scritto bene (come sempre). Confermo tutto... Baci. Lianna

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    3. Ciao, cara, grazie per il commento e... per il voto!
      Baci

      Pinny Pat

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  2. Non avevo ancora letto la pagina del tuo about... che dire, un abbraccio grande e complimenti per il blog che è molto bello! :)

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    1. Grazie mille per i complimenti, graditissimi. E ricambio di cuore l'abbraccio! :)

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  3. Sono arrivata qui tramite il blog della Cle (prima volta anche con lei, stamattina...); non so perchè ma tra tutti i blog da lei elencati (e non perchè fosse il primo della lista) mi "incuriosiva" il tuo...
    Ora so perchè, avendo letto con avido (passami il termine) piacere fino all'ultima riga.
    Grande Pinny Pat!
    Complimenti davvero, per tutto. <3
    Titty

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    1. Grazie e benvenuta nel mio blog!
      Con poche parole sei riuscita a farmi sentire orgogliosa di aver iniziato quest'avventura, di aver voluto investire in quest'impresa una parte di me, degli sforzi fatti e che sto facendo per portare avanti questo blog, dei post scritti e pubblicati a notte fonda...
      Spero tornerai a leggermi, e se la poesia che ho letto sul tuo blog è tua non posso dire altro che... scrivine ancora! Mi è piaciuta molto.

      Grazie ancora!
      Pinny Pat

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