martedì 12 giugno 2012

Il Galateo dell’Internauta – Un grazie non è mai fiato sprecato


Come tanti blogger alle prime armi (sì, sto parlando di me!) ogni tanto mi diletto di vedere se i miei sforzi per produrre nuovi post, belle foto, testi scorrevoli, ricette il più possibile originali (= non scopiazzate cambiando le quantità degli ingredienti, e neppure solo chieste ad amiche o trovate qua e là) sono ripagati da una maggiore presenza nelle serp di Google. Veder crescere questo numero è già una soddisfazione, ripaga delle nottate passate al computer per finire a tutti i costi un post che altrimenti perderebbe senso (come una ricetta pasquale postata ad agosto), ti fa sentire che comunque stai crescendo, lentamente ma indubbiamente.

Nella serp di oggi per “Appena un pizzico di…” blog Pinny Pat, sorpresa: trovo un risultato che non ha come sito di riferimento “pinucciacucina.blogspot.it” (cioè il mio)…


La notizia:

“Valfrutta condivide mia ricetta su Facebook. In cambio nemmeno un mi piace


Ovvio che amo condividere. Ovvio, altrimenti non avrei scelto di dar vita a dei blog.
Ma trovo che alimentare il proprio sito / blog / pagina Facebook, e chi più ne ha più ne metta, cogliendo qua è la nelle sconfinate e verdi praterie del Web i frutti del lavoro altrui, limitandosi a parafrasare (e solo leggermente) i testi, tanto per non rischiare accuse di violazione del Copyright (ma resterebbe da vedere, visto che sono state cambiate pochissime cose) e senza nemmeno leggere fino in fondo il post, altrimenti ci si sarebbe accorti che la “versione finger food” sarà oggetto di un post che ancora devo scrivere e che quindi non ha senso citarla… beh, allora mi viene da dire una cosa sola: frequentare il Web non esime dalle più semplici regole di buona educazione.

Certo, lo chiedessimo a loro mi risponderebbero che dovrei essergli grata per aver scelto la mia ricetta, ché in questo modo hanno aumentato la mia visibilità avendomi associata ad un sì prestigioso marchio! Ma io non voglio i favori di nessuno.

Dico solo che anche il Web ha il suo Galateo, che ha modalità proprie ma le ha.

E così come è giusto citare il proprietario intellettuale di un’idea nel momento in cui ce ne serviamo per creare un post o altro, è altrettanto giusto pronunciare un grazie secondo le modalità del Web. Avete presente quel piccolo tasto con su scritto “mi piace”? Serve proprio a quello.

Se mi hanno scelto, vuol dire che la ricetta gli è piaciuta (ma non si escludono serate di Bingo ed estrazioni varie, dal blogga e vinci a blogghista per sempre…), è tanto difficile dire grazie?

Credo che la vita non sia mai abbastanza breve da non aver tempo per la cortesia.

Com’è finita? La ricetta (Toast lamponi e salmone) me la sono andata a commentare sul loro diario:


Prossimamente, sul mio blog, altri sposalizi di frutta e... Venite a trovarmi, ogni tanto, non ve ne pentirete!”

1 a 0 per me. Per inciso, il “venite a trovarmi” era rivolto a chi leggeva, non a loro.

E loro… beh, mentre scrivevo questo post hanno ricommentato quanto segue:

“Grazie mille Pinny Pat!! Non mancheremo! :)”, e (finalmente!) cliccato mi piace.

A me pare che i buoi fossero già scappati, e a voi?

Cosa dite, dopo la pubblicazione di questo post, si riprenderanno il mi piace?
Si accettano scommesse.


A presto

Pinny Pat

8 commenti:

  1. Buongiorno Pinny Pat!
    Ci dispiace per l'equivoco: il nostro 'Mi Piace' è arrivato appena ci siamo accorti che, oltre al blog, avevi anche una fanpage su Facebook. Non era nostra intenzione risultare maleducati né irriconoscenti. Il nostro scopo è cercare di diffondere il valore di una corretta alimentazione e del mangiar sano, e proviamo a farlo quotidianamente dando spazio ai molti foodblogger attenti a questi stessi principi che popolano la Rete, proprio come te!
    La tua ricetta ci è piaciuta moltissimo da subito per l'originale accostamento di sapori; abbiamo quindi pensato di condividerla sui nostri canali per farla conoscere e deliziare i tanti amanti di frutta e verdura che popolano la nostra pagina.
    Complimenti per il tuo lavoro e grazie per la bella ricetta, con la speranza di poterne condividere ancora tante altre!
    Buona giornata!

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    1. Scusate l'intromissione ma...
      Bastava anche un'email, non è solo questione di galateo informatico o meno che sia, sempre comunque gradito, ma il riconoscimento di una proprietà intellettuale altrui, tra l'altro riconosciuta per legge.

      M.

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    2. Benvenuto nel mio blog! Sono perfettamente d'accordo. Chi vuole ringraziare, un modo lo trova sempre. La possibilità sono molte e vanno dal piccione viaggiatore al dirigibile con lo striscione. Ma anche un messaggio e-mail o un commento (tempestivi) sono altrettanto degni ambasciatori di correttezza ed educazione.

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  2. Galateo sul web
    http://messagginbottiglia.wordpress.com/2010/10/22/zero-in-condotta/
    e scopiazzamenti sul web
    http://crocedelizia.wordpress.com/2012/03/24/festeggiamo-le-500-000-visite-con-un-plagio/
    due temi a me molto cari, ed ogni volta che mi imbatto i n episodi del genere davvero mi si torcono le budella!
    trovo inaccettabile il non applicare la buona educazione quando si batte sui tasti di una tastiera...
    la gente non si ficca in testa che Internet non è terra di nessuno.
    Incredibile!
    a te un abbraccio e complimenti in ogni caso! :)

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    1. Cara Cle,
      so che mi capisci... Mi domando: se per scoprire che avevo commentato sul loro diario (e ricommentare) ci sono voluti esattamente 48 minuti, come mai per scoprire che ho una Fan Page su Fb (oops, ma non ho anche il banner di Fb, qui a dx?!?), dall'8 giugno a ieri non c'erano riusciti? Comunque sono migliorati: ancor prima di postare il loro commento, mi son diventati follower su Twitter... Sai che c'è? Come disse il Saggio, "panta rei". Per stavolta li perdono.
      Un abbraccio forte anche a te e complimenti per tutte le ultime novità del tuo blog. Salutami il Salento, mo' che ci vai!

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  3. Comunicazione di servizio:
    Quando ho scritto la risposta al commento di Cle, sulla pagina Fb di Valfrutta l'ora era indicata con un "X ore fa". Io ho scritto "48" in quanto ricordavo di aver letto "48 minuti fa" nel riconsultare la loro pagina poco prima di pubblicare il post.
    Oggi sulla loro pagina compare l'ora precisa: mio commento "martedì alle 17.50"; loro ricommento "martedì alle 18.12". Ergo: di minuti ne erano passati solo 22!
    Speedy Gonzales non avrebbe saputo far meglio.

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  4. Ecco vedi? Questo è l'errore che fanno molte aziende famose: pensare che senza il loro appoggio, noi blogger non avremmo visibilità, indi per cui se loro si comportano in questo modo, allora noi automaticamente bypassiamo l'"illecito", ringraziamo con la codina tra le gambe e andiamo in giro per social e altri blog a dire: "Mi hanno citata!"

    Ma anche no.

    Tutto è iniziato proprio dal web, purtroppo, quando grandi siti di settore hanno cominciato ad "assumere" piccoli scribacchini che NON pagavano promettendo loro visibilità.

    Ma anche no 2.

    La differenza tra un blogger e uno che è inciampato sul suo blog è questa: il blogger serio fa seriamente il suo lavoro e seriamente pretende che il suo lavoro venga rispettato.

    Ecco la differenza.

    Sei stata grande. ;)

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    1. Grazie. L'oblio delle coscienze (Sabatini Coletti, coscienza: capacità dell'uomo di riflettere su se stesso e di attribuire un significato ai propri atti) è il migliore alleato dell'arroganza del potere.

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