Qualche mese fa il mio compagno ed io ci siamo concessi un
paio di giorni in Toscana. È stato stupendo. Luoghi bellissimi e tempo
clemente. Ho mangiato la mia prima (vera) fiorentina, i pici all’aglione e con
porcini e salsiccia (la mia versione prossimamente su questo blog), la mia
prima ribollita…
Un tripudio di sapori!
Tornati a casa, ho deciso di cimentarmi in un nuova ricetta
ispirandomi ai piatti gustati in quei giorni e ne è uscita la zuppa che vi
propongo oggi.
È rapida da preparare e può essere consumata anche come
piatto unico.
Ingredienti per 6 persone:
2 porri (circa 800 g)
400 g di cavolo nero
400 g di pancetta a dadini
2 barattoli da 400 g di fagioli borlotti
1 l di acqua
1 dado vegetale
6 fette di Pan Bauletto integrale*
6 cucchiai di parmigiano grattugiato
olio e.v.o. q.b.
sale q.b.
pepe q.b.
Note agli ingredienti:
* O altro pane rustico da toast a fette non troppo sottili.
Procedimento:
Senza aggiungere alcun condimento, rosolate a fuoco medio la
pancetta in una pentola antiaderente abbastanza capiente per contenere la
zuppa. Appena comincia a sfrigolare, coprite con il coperchio e riducete un po’
la fiamma. La pancetta deve “sudare” il grasso senza seccarsi troppo né
bruciare.
Nel frattempo, pulite e lavate i porri e tagliateli a
rondelle alte circa 1 cm.
Quando vedete che il grasso sciolto comincia a raccogliersi
sul fondo e la pancetta è rosolata ma ancora morbida, togliete la pentola dal
fuoco, spostate con una schiumarola la pancetta in un piatto ed eliminate il
grasso. Passate il fondo della pentola con carta da cucina, in modo da togliere
completamente anche i residui.
Mettete un cucchiaio di olio e.v.o. nella pentola, aggiungete
la pancetta e rimettete sul fuoco; non appena ricomincia a sfrigolare,
aggiungete i porri a rondelle, mescolate e coprite con il coperchio. Mescolate
ogni tanto, facendo attenzione che i porri appassiscano un po’ ma senza
bruciacchiarsi.
Nel frattempo pulite e lavate il cavolo nero, eliminando la
costola centrale delle foglie. Per fare questo, afferrate la foglia tenendola
dal lato di attaccatura e staccate la parte verde dalla costola centrale con un
movimento verso il basso.
Mettete il litro d’acqua in un pentolino, aggiungete il dado
vegetale e portate ad ebollizione, in modo da far sciogliere il dado.
Quando anche i porri si sono rosolati, aggiungete i fagioli
con tutta o quasi l’acqua di conservazione. Mescolate e appena la zuppa prende
il bollore aggiungete il brodo vegetale; dopo un paio di minuti aggiungete
anche il cavolo nero tagliato in pezzi grossolani non troppo piccoli. Coprite e
lasciate cuocere, mescolando di tanto in tanto, fino a quando il cavolo nero
risulta morbido. Ci vogliono ca. 10 minuti. Non cuocete la zuppa troppo a
lungo, i gusti si appiattiscono e non ci guadagna. Quando il cavolo nero è
cotto, spegnete e lasciate riposare.
Nel frattempo, preparate i crostoni di accompagnamento.
Disponete le fette di Pan Bauletto sulla placca del forno ricoperta di carta
forno e tostatele leggermente sotto al grill o a 200°C (bastano un minuto o
due, tanto da togliere parte dell’umidità). Toglietele dal forno e distribuite
un cucchiaio di parmigiano su ogni fetta, aggiungete una bella macinata di pepe
nero e ripassate in forno per far sciogliere il formaggio. Tenetele d’occhio:
basta un attimo di distrazione e ve le ritrovate bruciate e immangiabili.
Disponete i crostoni al formaggio nei piatti, aggiungete la
zuppa e rifinite con un filo di olio a crudo prima di servire.
Spero vi piaccia… e vi faccia apprezzare il cavolo nero, se
già non lo conoscete. Io l’ho scoperto circa un anno e mezzo fa, e trovo dia il
meglio di sé proprio nelle zuppe.
Alla prossima!
Pinny Pat
Adoro il cavolo nero!!! Anche io l'ho scoperto in toscana qualche anno fa..ero andata per un convegno e, per 5 giorni, ho mangiato ribollita a pranzo e cena (la abbinavo a qualsiasi cosa :D ).
RispondiEliminaTornata a casa l'ho preparata anche io ma ho seguito fedelmente la ricetta fiorentina (la trovi sul mio blog..).
Proverò a fare la tua versione..sembra decisamente gustosa!!! Non avevo pensato all'uso della pancetta ;)
Buona serata!
Giorgia
Ciao, Giorgia!
EliminaÈ da un po' che non faccio un giretto sul tuo blog... rimedierò al più presto.
Fammi sapere se ti piace anche questa versione. Io ne sono entusiasta.
Per la ricetta classica, cui mi inchino devotamente per quanto è buona, devo essere sincera: troppi ingredienti e tempo di cottura troppo lungo per il mio modo di vivere la cucina! Preferisco gustarla al ristorante quando capito da quelle parti... Ma non è detto che io non cambi idea e decida di prepararla con la tua ricetta! ;)