Avrei voluto riuscire a bloggare le ricette che ho preparato
e fotografato negli ultimi giorni, oggi…
Avrei voluto, ma c’è un ma: a volte bisogna cambiare i
propri programmi, se qualcosa ti “chiama”. E oggi a “chiamarmi” è stato il mio
terrazzo, o meglio le mie piante. O forse il sole di questa bella giornata.
Tant’è che ho cambiato idea e, anziché mettermi al computer, dopo pranzo sono
uscita all’aria aperta, senza giaccone.
Si stava benissimo... Ho cominciato a potare, ripulire,
sistemare, insomma a darmi da fare per cancellare i segni dell’inverno. Qualche
pianta non ce l’ha fatta, le giornate di freddo intenso quest’anno sono state
molte e ravvicinate. Pessima combinazione.
È stata una gioia vedere che sui rami stanno spuntando le
prime gemme. Menta e salvia stanno bene, sono solo un po’ acciaccate. L’erba
cipollina sta spuntando… Tutto promette bene: la primavera pian piano si
avvicina ed è una certezza che ti scalda il cuore.
A un certo punto il vento si è fatto più freddo. Per
fortuna, avevo praticamente finito. Stavo per rientrare in casa e, guardandomi
intorno, mi sono resa conto che ormai la luce aveva perso il suo tono caldo e
dorato…
La luce di febbraio. Adoro la luce di febbraio, nelle
giornate di sole. È quella che mi fa sentire che ormai l’inverno è agli
sgoccioli. Potrà fare ancora freddo, certo. Ma non spaventa più nessuno, o
almeno non spaventa me.
Ormai sono già due mesi che le giornate vanno allungandosi e
mi spetta un’altra estate, prima del prossimo inverno. E il mese di febbraio
sembra sempre la conferma che anche per quest’anno questo contratto universale
sarà rispettato. Lo dicono i raggi dorati del pomeriggio, che inondano
prepotenti la casa.
Sono entrata in casa, il mio compagno è rientrato poco dopo.
La vita è bellissima.
Pinny Pat
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