Adoro i piatti che sposano la frutta con il pesce, la carne,
i salumi o i formaggi. Se si sanno scegliere le combinazioni giuste e si dosano
bene gli ingredienti, i risultati sono deliziosi.
Oggi vi propongo un toast che preparo spesso come spuntino
veloce o se voglio qualcosa di leggero ma dall’aspetto invitante, che mi aiuti
a “compensare” un pranzo o una cena un po’ troppo ricchi del giorno precedente.
Va bene anche per aprire una cena d’estate in terrazza e lo si può preparare
anche in versione finger food per un buffet, come vi indico nell’ultima parte
di questo post.
È utile anche se si vuole perdere qualche chilo di troppo.
Colori e sapori appagano vista e palato, e se lo si accompagna con
un’abbondante insalata sazia senza che ci si senta “in punizione”.
Le dosi indicate di seguito sono per la preparazione di un
toast. Stare a dieta è spesso uno sport solitario, e il non dover suddividere
le quantità degli ingredienti per il numero delle porzioni prima di cominciare
a preparare il piatto aiuta a non sentirsi “diversi” dal resto della famiglia.
Chi invece a dieta non è, trova subito dopo le dosi per 4
persone.
Ingredienti per 1 persona:
1 fetta di Pan Bauletto integrale o al grano duro*
½ fetta di salmone affumicato
1 cucchiaio di Philadelphia Classico**
7-8 lamponi freschi
50 g di misticanza***
sale q.b.
pepe q.b.
Se proprio non vi piace l’insalata scondita****:
2 cucchiai di succo di limone
1 cucchiaino di miele d’acacia
2 cucchiaini di olio e.v.o.
sale q.b.
Ingredienti per 4 persone:
4 fette di Pan Bauletto integrale o al grano duro*
1 busta di salmone affumicato da 100 g
100 g di Philadelphia Classico**
1 vaschetta di lamponi freschi da 125 g
1 busta di misticanza pronta all’uso da 200 g***
sale q.b.
pepe q.b.
Per la citronette:
7 cucchiai di succo di limone
1 cucchiaino abbondante di miele d’acacia
2 cucchiai di olio e.v.o.
sale q.b.
Note agli ingredienti:
* O altro pane da toast a fette non troppo sottili. Il classico
pan carrè all’italiana è adatto alla preparazione di tartine a crudo, ma per i
toast farciti o i toast come quello che vi propongo qui è molto meglio lo
spessore del Pan Bauletto o del pane da toast americano, cioè 1 cm ca. Così,
una volta tostato, il pane risulta croccante fuori ma non completamente secco
all’interno (sempre che non esageriate con i tempi di cottura…)
** O altro formaggio spalmabile non molto grasso. E non solo
per contenere le calorie: non si accompagnerebbe bene al salmone affumicato,
che ha già un gusto ricco di suo.
Tenete presente che il Philadelphia Classico ha l’11,7% di grassi. Se ve
ne piace uno con una percentuale di grassi inferiore, tanto meglio. Io uso
spesso quello che i tedeschi chiamano “Speisequark” che ha lo 0,2% di grassi
(esiste anche nella versione con erbette, chiamata “Kräuterquark”, grassi
10,5%), ma non per questa ricetta. Qui il gusto, più acidulo rispetto a quello
del Philadelphia, si sommerebbe a quello dei lamponi e il risultato non sarebbe
molto gradevole. Se non li conoscevate e volete assaggiarli, potete trovare i
due tipi di “Quark” (quello al naturale è tra l’altro ottimo per preparare
varie versioni di torte alla ricotta, cheese cake o, per rimanere in territorio
tedesco, Käsekuchen) nei negozi Alpigusto, nei negozi Lidl e in versione bio
nei negozi NaturaSì.
*** La quantità di insalata è quella che serve per
impiattare come nelle foto di questo post. Se voi o i vostri commensali amate
le verdure, aumentate la dose e servite quella in più a parte, in modo che
ognuno si regoli a proprio piacimento.
**** Se, come me, amate anche il gusto degli ortaggi al
naturale, ricordatevi sempre che ci si può permettere di non condire affatto
l’insalata solo se nel corso dello stesso pasto sono comunque presenti dei grassi,
anche se in quantità minima. In mancanza di questi, infatti, le vitamine
liposolubili (= che si sciolgono nei grassi) non possono essere assorbite
dall’organismo umano, il che equivarrebbe a non mangiarne affatto. Quindi, se
non siete sicuri, condite l’insalata con un cucchiaino di olio e.v.o. Non vi
ucciderà, né allontanerà il raggiungimento dell’obbiettivo che vi siete posti.
Procedimento:
Toast:
Lavate con delicatezza i lamponi: per maneggiarli il meno
possibile, metteteli in un colino poggiato sopra ad un contenitore di poco più
grande riempito d’acqua. Lasciate il colino con i lamponi immerso nell’acqua
per ca. un minuto. Scuotetelo poi un paio di volte, sempre immerso nell’acqua,
quindi sollevatelo, svuotate il recipiente e riappoggiate il colino, lasciando
scolare bene l’acqua. Per maggior sicurezza, potete trasferire i lamponi su un
pezzo di carta da cucina, facendo attenzione a non rovinarli.
Tostate per 1-2 minuti il pane nel tostapane o su una
griglia/bistecchiera. Basta che prenda leggermente colore.
Nel frattempo, condite il formaggio con una macinata di pepe
ed un pizzico di sale (quest’ultimo è facoltativo; solitamente il salmone è già
sufficientemente sapido).
Distribuite la misticanza sui piatti, senza condirla.
Togliete il pane dal tostapane e spalmatevi il formaggio, tenendone un po’
(meno di 1/3) da parte.
Coprite con il salmone e spalmate al centro del salmone il
formaggio rimasto (serve soprattutto ad evitare che i lamponi rotolino via).
Disponete i lamponi sul formaggio e poggiate il toast sul letto di misticanza.
Per la citronette:
In una ciotolina mettete il miele e aggiungete il succo di
limone un po’ alla volta mescolando bene, in modo da sciogliere il miele. In
un’altra ciotolina mettele l’olio e aggiungetevi a poco a poco la miscela di
limone e miele, mescolando continuamente. Una volta emulsionato il tutto,
aggiustate di sale e distribuite con un cucchiaio (o se volete con un dispenser
tipo “biberon”) la citronette sulla misticanza che circonda il toast. Servite.
Considerazioni su questa ricetta:
Non preparate il toast con troppo anticipo, altrimenti
assorbe troppo l’umidità del formaggio e perde in croccantezza.
Come detto sopra, questa ricetta può essere preparata sotto
forma di finger food.
Se preferite che abbia l’aspetto di una tartina, dopo aver
tostato il pane spalmatelo di formaggio condito con il pepe ed eventualmente il
sale. Suddividete poi ogni fetta in quattro quadratini e su ciascuno disponete
una strisciolina di salmone larga quanto il
quadratino e piegata su se stessa a zig-zag. Sopra questa, mettete un
altro pizzico di formaggio e un lampone. Anche se non è considerato più molto
chic, fissate il tutto con uno stuzzicadenti per evitare rovinosi (e
imbarazzanti) rotolamenti di lamponi.
Se invece vi piace la versione finger food in ciotolina,
potete scegliere varie soluzioni. Ad es. potete collocare in piedi lungo una
parete del contenitore il quadratino di pane tostato al naturale (che poi
fungerà volendo anche da “paletta” per mangiare lampone e formaggio) e con la
sac a poche mettere sul fondo del contenitore un ciuffetto di formaggio condito
come descritto, completando poi con il lampone. Cercate comunque di far sì che
la disposizione degli ingredienti armonizzi con la forma del contenitore.
Prossimamente vedrò di bloggare un mini post con qualche
foto esemplificativa.
Spero vi piaccia… e non dimenticate che il salmone è ricco
di Omega 3, gli acidi grassi amici del nostro cuore (e non solo)!
Alla prossima!
Pinny Pat
Non sono io la cuoca, ma mio marito! Siccome le prime due ricette promettono bene, lui sta aspettando quella per il pranzo di Pasqua. Forza!
RispondiEliminaN.B. La foto del toast è riuscita molto bene.
Hallo Ulli!
RispondiEliminaSto già da un po' pensando a quali ricette proporre per Pasqua e dintorni. Spero ti piaceranno al punto da convincere tuo marito a prepararle!
Nel frattempo, grazie per il tuo commento e a presto