Dopo giorni trascorsi a pensare, studiare, valutare come
impostare e organizzare questo blog, è finalmente arrivato il momento di
inaugurarlo.
Per l’occasione ho scelto una ricetta datami da un’amica di
famiglia, originaria di Monopoli (Bari), dove si prepara tradizionalmente questo piatto
solo nel periodo del Carnevale. Me ne aveva parlato per caso circa un anno fa e
finalmente in questi giorni sono riuscita a farmi dire ingredienti e
procedimento.
Ingredienti per 10-12 persone:
Per la pasta al vino:*
500 g farina
100 g olio e.v.o.
50 g vino bianco
sale q.b.
acqua tiepida q.b.
Per il ripieno:
1 kg macinato di lonza (o straculo) di maiale**
100 g macinato di manzo***
8 uova
8 cucchiai di parmigiano grattugiato
pecorino o scamorza a fettine sufficiente a formare uno
strato da inserire a metà (ca. 150 g)
2-3 chiodi di garofano
1 cucchiaino ca. di cannella in polvere
1 cucchiaio di olio
1-2 cucchiai di acqua, se necessaria
sale e pepe q.b.
Note agli ingredienti:
* In tempi recenti, per risparmiare tempo, la pasta al vino
tradizionale è spesso sostituita con pasta sfoglia fresca pronta. Io ho
preparato la pasta al vino.
** Mi è stato consigliato di scegliere un pezzo di carne non
troppo magra. Io ho utilizzato della lonza che ho macinata al momento.
*** Il manzo si aggiungeva soprattutto un tempo, per
alleggerire la carne di maiale molto più grassa dell’attuale. Volendo si può
utilizzare solo la carne di maiale. Così ho fatto io, soprattutto perché un kg
di maiale mi sembrava già una bella quantità.
Procedimento:
Per la pasta al vino:
Impastare la farina con l’olio, il vino, il sale (ca. un
cucchiaino, ma aggiungetelo un po’ alla volta!) e acqua tiepida sufficiente ad
ottenere un impasto liscio e non troppo compatto. Per sapere se è salato a
sufficienza, vi consiglio di prelevare una quantità minima di impasto
pizzicandolo con pollice e indice e assaggiarlo. Dopo aver lavorato l’impasto
per un paio di minuti, avvolgerlo nella pellicola trasparente e lasciarlo riposare
mentre vi dedicate al ripieno.
A questo punto accendete il forno regolandolo a 180°. Sarà
ben caldo al momento di infornare la pizza di carne.
Per il ripieno:
Mettete a rosolare la carne macinata con un cucchiaio di
olio, facendola sgranare bene. Eventualmente aggiungete 1-2 cucchiai di acqua
per facilitare l’operazione.
Togliete poi il tegame dal fuoco e lasciate leggermente
raffreddare prima di unire le uova. Se sul fondo del tegame rimane del liquido,
eliminatelo in quanto si tratta di grasso disciolto che appesantirebbe il
sapore.
Aggiungete le uova, il parmigiano, la cannella, i chiodi di
garofano leggermente schiacciati, il sale e il pepe. Mescolate bene in modo da
amalgamare il tutto.
Stendete la pasta al vino su un pezzo di carta forno delle
dimensioni necessarie a foderare uno stampo ad anello del diametro di almeno 26
cm. Disponetela nello stampo e versatevi metà del ripieno. Livellate bene,
coprite con le fettine di formaggio e aggiungete la parte rimanente del
ripieno. Livellate nuovamente e formate un cordoncino ripiegando su se stessa
la pasta al vino lungo il bordo dello stampo. Tagliate la carta forno in
eccesso, se necessario.
Infornate e cuocete per almeno 30 minuti (è il tempo indicato nella ricetta originale; nel mio caso c'è voluta ca. un'ora). La pizza è pronta
quando l’impasto del ripieno è ben rassodato e il bordo della pasta al vino
assume un bel colore leggermente dorato. Togliete la pizza dal forno, sganciate
e rimuovete l’anello dello stampo e lasciatela riposare alcuni minuti prima di
passarla sul piatto di portata e servirla.
Accompagnate con una bella insalata mista.
Considerazioni su questa ricetta:
Non avevo mai fatto la pasta al vino prima d’ora. È stata
una rivelazione! Penso che mi dedicherò presto ad altre sperimentazioni con
questo tipo di impasto. Oltre ad essere di rapida preparazione, la pasta al
vino si stende magnificamente e risulta bella croccante una volta cotta.
Adoro le torte salate e questa pizza mi ha dato alcune idee
da sviluppare prossimamente.
Inoltre, intera o divisa in porzioni e avvolta nel foglio d’alluminio
può essere tranquillamente congelata e riscaldata in forno o nel microonde
(meglio se con la funzione crisp). È molto sostanziosa e sinceramente la
utilizzerei sempre come piatto unico accompagnata da verdura.
Spero vi piaccia e… che non vi limitiate a prepararla
solo nel periodo di Carnevale!
Alla prossima!
Pinny Pat
Pinny Pat
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